Biography

At the end I am a traveler, not a tourist

photo by Anna Streyar

photo by Anna Streyar

Armando Casalino, was born in Trieste, Italy in 1963, artist, photographer, he was first in charge of security services, and computer technician. He started photographing at just 10 years old, in the 70’s he started experimenting in the field of photography developing and printing B/W thanks to the move in using digital camera reflex. In following the great masters of photography such as Newton, Hamilton, Lewis Hine, Alfred Stieglitz,Henri Cartier-Bresson, Robert Capa, Man Ray,  Joan Colom, Mario Giacomelli etc…which determined an important quideline in his way of photographing. He continued using photography as a pastime and did reportages of holiday vacations for many years, only in 2010 did he actually start photographing, at first experimenting with the study and then eventually finding and customizing his own style. Hence the need to get back into the game with doing something new for him, different from the usual photography and so as a starting point, it was during a show of modern dance that inspired him to realize the project “MitoLogicalMente” then in 2012 he realizes his second solo exhibition in 2013 “Project Woman” which fits in among with other projects such as genital mutilation, violence, rape, and also the female protests which portrays the true representation of the womans protest thru the years such as “Femen” of the Italian section. This argument that at the time of the firsts months of 2013 particulary interested in the media takes his shots on many Italian and foreign magazines, in addition to depopulate for months on the web. Subsequently he exhibited in Turin, Genoa, Pordenone, Lodi and Milan. He was premiated with a first prize for the best project in the national competition for “Call it Violence not Love” where “Burqa”, “ Female circumcision” and “Breast ironing” are rewarded and subsequently exhibited in Milan and Turin.

In fondo sono un viaggiatore non un turista

 

Armando Casalino, nasce a Trieste il 27/03/1963, fotografo e artista.
Inizia a fotografare appena decenne e negli anni ’70 sperimenta lo sviluppo e la stampa del B/N, nonché il passaggio a fotocamere reflex. Segue i grandi maestri della fotografia quali:
Newton, Hamilton, Hine, Stieglitz, Cartier-Bresson, Capa, Ray, che influenzano in modo
determinante il suo stile.

Per molti anni Casalino utilizza la fotografia come passatempo e solo nel 2010 comincia ad
approfondirne lo studio e a sperimentarne diversi stili fino a trovare quello a lui più consono. Da questo momento nasce la necessità di mettersi in gioco attraverso un innovativo stile fotografico ed è così che nel 2012, ispirato ad un insolito spettacolo di danza moderna, realizza la sua prima personale, MitoLogicaMente, in cui personaggi mitologici rivivono per incarnare alcune delle più forti emozioni umane.

Nel 2013 nasce Progetto Donna, la sua seconda personale, con la quale questa volta decide di dare eco a tematiche sociali molto delicate, come: la mutilazione genitale, la violenza e lo stupro, nonché la protesta femminile, ritraendo dal vero alcune esponenti delle Femen italiane. Tali argomenti catturano da subito l’attenzione dei media, grazie ai quali molti scatti di Progetto Donna vengono pubblicati su diversi rotocalchi italiani e stranieri e ottengono allo stesso tempo un grande consenso anche sul web, dove spopolano per mesi.
Più tardi Casalino espone a Torino, Genova, Pordenone, Lodi e Milano. Ottiene il primo premio come migliore progetto al concorso nazionale Chiamala violenza non amore dove le opere Burqua, Infibulazione e Breast ironing vengono premiate e successivamente esposte a Milano e a Torino.

Casalino è un artista in continua evoluzione, pertanto dalla denuncia sociale della violenza sulle donne, approda ad alcuni fra i più controversi argomenti, quali: l’omosessualità, le unioni civili e i diritti dei transessuali e lo fa con la sua innata eleganza e la consapevolezza di camminare su un terreno molto farraginoso, seppur di grande attualità. E’ da tale presupposto che nel 2016 nasce il primo calendario italiano Lgbt, che ritrae le drag-queen del gruppo triestino Jotassassina.  Attraverso i suoi scatti, l’artista riesce a cogliere in modo magistrale la duplicità uomo-donna che caratterizza la personalità dei suoi ambigui protagonisti, nei quali tuttavia i due aspetti convivono in modo perfettamente bilanciato.

Nel progetto Ombre e Luci le opere ritraggono parti di corpi femminili [..]che, grazie ad un sapiente uso delle luci, frutto di anni di studio dell’artista che non ricorre mai a ritocchi artificiali, assumono sembianze paesaggistiche che richiamano alla mente morbide dune di sabbia illuminate da una tenue luce lunare o desolati scorci, vivacizzati dalla rugiada che ne illumina le dolci linee.

Da sempre impegnato nella rappresentazione della donna sotto vari aspetti sociali, culturali e psicologici, anche questa volta Casalino compie un accurato studio dell’immagine femminile che ne esalta il corpo in modo elegante e ricercato, trasfigurandolo in immagini che l’osservatore può interiorizzare in modo del tutto soggettivo, dandone quindi un’interpretazione del tutto personale.

exibition:

 

– 18/11/22 – 03/12/22
“Il filo rosso della vita” personale, Trieste, Galleria Rossoni, Italia

– 10/09/21 – 19/09/21
“Kromart a Budapest 2021” mostra collettiva, Budapest, Ph21 Gallery, Ungheria

– 11/08/2018 – 02/09/18
“Ombre e Luci – il paesaggio del corpo”
Sala  Comune d’Arte di Trieste Piazza Unità d’Italia 4

28/03 -30/04/15 PROROGA mostra “DONNA, con una storia da raccontare” sala mostre IlGiulia Trieste
07-27/03/15 “DONNA, con una storia da raccontare” sala mostre IlGiulia Trieste
25/7-30/9/2014 extension shows 30/09 25/10/2014
Ospedale Maggiore Polo Tecnologico, Piazza Ospitale n°1, 34125 Trieste
17- 25/11/2013
“Chiamala violenza non amore” Camera del Lavoro – Corso di Porta Vittoria 43- Milano
12-16/11/2013
“Chiamala violenza non amore” Chiostro dei Glicini –
Società Umanitaria Via Daverio 7, Milano
– dal 29 giugno 2013
“Rassegna d’Arte Contemporanea” Galleria di via Oldrado da Ponte, 9 – Lodi
-11-13 maggio 2013
“ArtePordenone” Pordenone

– 8-22/3/2013
progetto “Donna” Atelier WorkingArt Trieste *

– 15-18/2/2013
“ArteGenova” Genova

– 17-20/1/2013
“Dinamica” Galleria Accorsi Torino

– 8/12/2012 5/1/2013
“MitoLogicaMente” Atelier WorkingArt Trieste (mostra prorogata)